
HOW TO MARRY A MILLIONAIRE [1953]
Come Sposare Un Milionario
Regia: Jean Negulesco
Interpreti: Lauren Bacall, Betty Grable, Marilyn Monroe, David Wayne, Rory Calhoun, William Powell, Cameron Mitchell.
Cocktail: New Yorker
Per tre donne bellissime (e biondissime) è giunto il momento di tirare fuori gli artigli e tutti gli assi nelle maniche. Obiettivo: sposare un milionario. Più facile a dirsi che a farsi. Non capita tutti i giorni di incontrare un Rockefeller, anche se in questo caso ne andrebbe bene uno qualunque! Come fare allora? Fortunatamente Shatze ne sa una più del diavolo e ha messo a punto un piano a prova di bomba: trasferirsi in un appartamento da favola, nel quartiere più altolocato della Grande Mela, in modo tale d’avere una più alta probabilità di incontrare uomini facoltosi ed essere invitate a feste dove ci sarà la possibilità di accalappiare altri scapoli multimilionari. E appena si entra nel giro, il gioco è fatto, bisogna solo far abboccare il pesce all’amo!
A darle man forte ci saranno al suo fianco Pola e Marzo, anche se forse hanno le idee un po’ confuse su quale sia esattamente il loro scopo: per quanto una strategia possa sembrare perfetta, c’è sempre qualcosa che non è stato considerato, che arriva a metterti i bastoni tra le ruote, ma non bisogna dimenticare che non tutti i mali vengono per nuocere!
AdONE
CITAZIONI
- “E chi è?” - “Ancora non lo so. Ma non ha parlato di niente che costasse sotto il milione”
- “Sapete chi vorrei sposare io?” – “Chi?” – “Rockefeller.” – “Quale?” – “Uno a caso.”
- Essere ricco per un uomo equivale alla bellezza per le donne…
- “Già occupato?” - “Invaso!” - “Quanti soldi hai in borsa?” - “25 centesimi” - “Oh è fantastico! Senti..mentre vieni da noi, compraci qualcosa da sgranocchiare!”
- “Bel contributo in un affare di milioni di dollari, 25 centesimi!” – “Forse è vero, ma che cosa non fa lei con 25 centesimi!”
- Il guaio è che la gente mette più cervello nel riempire la schedina del sabato che nel scegliersi un marito!
- “Il principio è se potessi scegliere di sposare un uomo, tra tutti gli uomini del mondo, ne preferiresti uno ricco o uno povero?” - “Credo che lo vorrei ricco!” - “E allora dove sarebbe più facile trovare un uomo ricco, in un seminterrato a Brooklyn o in una casa come questa?”
- Per prendere un topo piazza una trappola da topi. E noi piazzeremo trappole da leoni!
- Quella sì che sarebbe vita! Chiunque viva in un altro modo è un pazzo!
- Mica è facile scoprire subito a quanto ammontano e se sono sposati o no. Sembra che uno voglia ficcare il naso negli affari loro!
- La gente vede che siamo agli antipasti, ma pensa che dopo verrà il dolce!
- Il guaio è che io ho un non-so-che per la gente che lavora ai distributori. Non ne ho mai incontrato uno che mi ignorasse!
- “Se vuoi che rompa con lui e venga con te e il tuo virgulto…”
- “Provaci e ti spacco la testa davanti a tutto il ristorante!”
- “Signora, potrei insegnarle a portare un reggi-calze?” - “Ma ci mancherebbe. Certo che no!” - “E allora non pretenda di insegnarmi come fare il mio lavoro!”
- Mi sarei messa volentieri un paio di questi sci, ma con tutta quella neve…
- “Scusatemi…non disturbo spero.” - “È una speranza del tutto infondata.”
- Il meno che meriteresti sono due pugni sul naso!
CURIOSITA’
- Il film ricevette la nomination agli Oscar del 1953 per Migliori Costumi.
- Le riprese vennero per la maggior parte fatte a New York, più precisamente a Manhattan, sul fiume Hudson e al Rockefeller Center.
- Ispirazione del film furono le opere teatrali The Greeks Had a Word for it di Zoe Akins e Loco di Dale Eunson e Katherine Albert. Nella prima opera vi recitava Betty Grable, allora quindicenne.
- Il libro che legge Pola sull’aereo s’intitola Murder By Strangulation, che è il modo in cui nel film Niagara [1953] la protagonista, interpretata sempre da Marilyn Monroe, incontra la sua fine.
- Questo fu il primo film ad essere trasmesso in tv dalla NBC nel 1961. La messa in onda ebbe un successo tale che venne programmata la visione di una serie di film da trasmettere il lunedì sera sotto il nome di “Monday Night at the Movies”. Sì lo confesso, questo fatto mi ha dato l’ispirazione per la rubrica
- È anche uno dei primi film ad essere stato registrato in stereo.
- In una scena del film, Lauren Bacall nomina Humphrey Bogart, suo marito nella vita reale.
- Il film fu uno degli ultimi grandi successi di Betty Grable che era definita come la donna con le gambe da un milione di dollari, attributo ripreso come titolo della sua biografia del 1995.
- Una leggenda Hollywoodiana vuole che Marylin Monroe divenne molto amica di Betty Grable, che la incoraggiò dicendole: “Tesoro, io ho già avuto il mio. Ora spetta a te.”
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Magic
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AdONE